CIPPO “4° HONVED”

S. Martino del Carso (GO)

La storia ci racconta che il Monte San Michele è stato uno dei teatri più cruenti delle battaglie combattute durante la Prima Guerra Mondiale sul fronte dell’Isonzo. Sul versante opposto a fronteggiare le truppe italiane lungo la linea del S. Michele erano schierati i reparti della regia fanteria ungherese Honved al comando del Generale Geza von Lukavich.
Queste truppe hanno combattuto per mesi ed anni una aspra ed interminabile guerra di posizione, dando prova di coraggio e valore pagato con il prezzo di un grande tributo di sangue.
Questo cippo è stato eretto per onorare la memoria ed il valore dei fanti del 4° Reggimento Honved, che su questi luoghi della Prima Guerra Mondiale hanno combattuto ed in questi luoghi sono morti ed ora riposano in pace. Un giorno avversari, italiani, ungheresi, austriaci e di altre nazionalità, oggi affratellati nel riposo eterno e nel ricordo comune di tutti i Caduti per gli ideali che ognuno rappresentava, seppur sotto le diverse bandiere.
Questi luoghi storici devono servire quale momento di ricordo e di onore per TUTTI i Caduti e quale testimonianza da passare alle nuove generazioni affinché non si ricada negli errori del passato, ma si guardi al futuro con speranza e nel segno dell’unione e nel rispetto tra i popoli.
Il cippo è stato costruito durante le alterne vicende della Guerra 1915-1918 con le pietre di quella che fu l’antica Chiesa di San Martino del Carso, andata completamente distrutta dagli eventi bellici di allora. Il monumento con il passare degli anni ha subito il degrado del tempo e l’incuria dell’uomo.
Nel 1993, l’allora Capogruppo degli Alpini di Gradisca d’Isonzo Rosario Visintin di S. Martino, Socio degli “Amici dell’Isonzo”, pensò che dopo aver ripristinato il cippo dedicato alla medaglia d’argento Mario Cova si poteva rivolgere l’attenzione ad un cippo dedicato agli antichi nemici come segno che i vecchi rancori non avevano più motivo di esistere.
Dall’idea si passò ai fatti, Rosario armato di progetto, preventivo di spesa, autorizzazioni varie con i suoi Alpini e Amici dei Gruppi di Gradisca d’Isonzo e di Fogliano-Redipuglia diedero corpo all’idea e iniziarono i lavori occupandosi prima della sistemazione del terreno circostante, poi delle pietre sul monumento, sulle colonne laterali e del rifacimento del manto lastricato, dando così corpo a quella che oggi è una bella realtà: il cippo del “4° HONVED” a San Martino del Carso, luogo del ricordo e della memoria, visitato ogni anno da molti turisti provenienti da varie località tra le quali l’Ungheria.
A seguire vi proponiamo una carrellata delle più significative foto storiche di “quel manipolo” di volontari che hanno alacremente lavorato per ripristinare il cippo e riportarlo alle sue origini.

Paolo Verdoliva

Alcune fotografie relative ai lavori ed all'inaugurazione del rinnovato cippo